Mezzi Guardia di Finanza: rassegna completa e compiti funzionali

mezzi guardia di finanza

I mezzi Guardia di Finanza aiutano il Corpo a svolgere al meglio i compiti assegnati: scopri come nella nostra guida

I mezzi Guardia di Finanza costituiscono una componente fondamentale del Corpo. Per completare tutte le missioni e conseguire risultati soddisfacenti, la GdF si avvale infatti di una grande varietà di veicoli. A ogni mezzo corrisponde quindi un’esigenza di impiego ben precisa, che i Finanzieri conoscono bene in quanto addestrati alla perfezione. Per questo proponiamo qui un elenco ragionato di tutti i mezzi della Guardia di Finanza e tutte le loro caratteristiche.


INDICE
– Mezzi Guardia di Finanza: una panoramica
– Gli autoveicoli della Guardia di Finanza
– Mezzi speciali Guardia di Finanza: un focus
– La flotta aerea della Finanza
– Gli aerei della Guardia di Finanza
– Gli elicotteri della Guardia di Finanza
– La flotta navale della GdF
– Come guidare i mezzi Guardia di Finanza


Mezzi Guardia di Finanza: una panoramica

I mezzi Guardia di Finanza rispondono alle più variegate esigenze di impiego. Il finanziere può dunque fare affidamento su un parco veicoli molto differenziato, che lo aiuta ad operare in velocità e sicurezza in tutte le occasioni. In particolare, la Guardia di Finanza dispone di:

  • Autoveicoli
  • Flotta Aerea
  • Flotta Navale

Gli autoveicoli della Guardia di Finanza

Per operare su strada, o comunque sulla terraferma, la Guardia di Finanza ha a disposizione:

  • Autovetture
  • Mezzi a trazione totale
  • Motocicli
  • Autocanili
  • Mezzi Speciali
  • Autobus
  • Autofurgoni
  • Autocarri

Le autovetture della Guardia di Finanza si utilizzano in caso di servizi d’istituto e per gli interventi a seguito di chiamata al numero 117. Dalla Alfa Romeo Giulia, fino al Mitsubishi Pajero, gli autoveicoli della Guardia di Finanza garantiscono agilità e sicurezza negli interventi su strada.

I mezzi Guardia di Finanza a trazione totale sono impiegati su terreni scoscesi o impervi. Alcuni di questi, come il Land Rover Defender o l’Iveco VM 90, sono a disposizione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

Anche il motociclo Quad Artic Cat Cruiser 1000I è adoperato in contesti montuosi, mentre per gli interventi da 117 i Finanzieri a due ruote preferiscono affidarsi alla Honda NC 750 X ABS. Per pattugliare spazi chiusi e affollati (come le stazioni) viene impiegato il quadriciclo elettrico Biro 4 Kw.

Al fine di garantire l’impiego sul campo dei vari Servizi Cinofili Guardia di Finanza, il Corpo ha poi a disposizione ben 9 autocanili. Questi speciali mezzi garantiscono il trasporto in sicurezza degli ausiliari a quattro zampe, che affiancano i Finanzieri in mansioni per cui è richiesta la presenza di cani addestrati.

Gli autofurgoni in dotazione sono invece i Fiat Ducato 2.3 Panorama e 2.3 MTJ. Gli autocarri a disposizione sono invece rappresentati dal Fiat 7914° Calabrese.

Mezzi speciali Guardia di Finanza: un focus

I mezzi Guardia di Finanza includono anche dei veicoli speciali, che entrano in azione in contesti straordinari.

Il Peugeot Boxe 2.2, il Fiat Ducato 2.3 Mtj e il Fiat Ducato 2.0 sono infatti adibiti ad ambulanze; il Volkswagen Crafter 2.0 TDI trasporta le unità di supporto; l’Iveco Eurogcargo ML 180 può trasformarsi in uno stand itinerante in caso di convegni o eventi vari.

Il Soccorso Alpino ha poi a disposizione le motoslitte Yety Pro V-800, il Bombardier Skandic W.T., il Polaris Windetrak LX2002 e tante altre, utili a raggiungere i punti più nevosi e impervi. Sempre in contesti montuosi, si può fare affidamento sui battipista Prinoth Husky, Mizar W o GGO S150 Turbo; oppure si può impiegare l’autospazzatrice Ravo 540.

Il Renault Magnum 480 è invece un camion adoperato per semirimorchi vari. L’autocisterna Iveco Stralis Active ha il compito di trasportare il carburante avio. Il Piaggio Porter è infine un veicolo antincendio.


La flotta aerea della Finanza

La flotta aerea Guardia di Finanza si suddivide in:

  • Aerei
  • Elicotteri

A seconda delle esigenze d’impiego, la GdF può dispiegare sul campo diversi velivoli.

Gli aerei della Guardia di Finanza

Gli aerei a disposizione della Guardia di Finanza sono:

  • ATR 42 – 400 / 500 MP
  • Piaggio P 180 Avanti II
  • ATR 72 MP

L’ATR 42 – 400 / 500 MP è prodotto dal consorzio ATR (Avions de Transport Régional) di Tolosa (Francia) in collaborazione con la società Alenia del Gruppo Finmeccanica. È un aeroplano di moderna concezione, primo esempio di vettore civile utilizzato per sviluppare una versione militare e di polizia. L’ATR 42 – 400 / 500 MP consente di effettuare una vasta gamma di missioni operative, caratterizzate da un impiego prolungato. Sono diverse le configurazioni che possono essere messe a punto su questo velivolo, come la “Maritime Patrol (MP)”, che permette di effettuare missioni di pattugliamento aeromarittimo a lungo raggio.

Per il trasporto tattico veloce di unità operative e per il supporto ai mezzi e al personale impiegato fuori aerea, entra invece in scena il Piaggio P180 Avanti II. Questo aeroplano, unico nel suo genere, presenta tre superfici portanti oltre che a due piccole ali anteriori che aumentano l’efficienza aerodinamica complessiva. Con l’Avanti II è possibile inoltre eseguire missioni di trasporto sanitario, con imbarco fino a 2 barelle e relativo personale medico.

L’ATR 72 MP è invece in grado di trasportare fino a 72 passeggeri oltre a 4 membri dell’equipaggio nella versione trasporto. Nella configurazione operativa MP (Marittime Patrol), assicura il trasporto di 11 passeggeri oltre a 8 membri della crew. È equipaggiato con il Sistema di Missione ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance) e costituito da sensori e sottosistemi altamente modulari, flessibili ed implementabili. Questo sistema consente un’avanzata interattività tra macchina e uomo grazie alla raccolta in tempo reale di dati, in modo tale da modificare l’assetto del velivolo in caso di mutamento delle situazioni tattiche. In più, sull’ATR 72 MP è possibile trasmettere contributi multimediali mediante connessioni satellitari avanzate.

Gli elicotteri della Guardia di Finanza

La Finanza può impiegare, a seconda delle esigenze, i seguenti elicotteri:

  • AW 139
  • AW 169
  • A 109 Nexus
  • AB 412 HP
  • NH 500

L’AW 139 e AW 169 sono in grado di operare in missioni a medio raggio. Nello specifico l’AW è equipaggiato con un avanzato sistema di missione, costituito da sensori e sottosistemi modulari, flessibili, implementabili che consentono all’elicottero di eseguire missioni sia diurne che notturne di sorveglianza e ricerca, elettronica ed elettro-ottica ad ampio spettro, anche in ambiente marino.

L’A 109 Nexus è un elicottero bimotore leggero multiruolo che il Corpo, congiuntamente ad altre Forze di Polizia e Amministrazioni dello Stato, ha scelto per la costituzione di una linea di volo che esalti l’interoperabilità dei sistemi di missione. Nell’ambito della flotta ad ala rotante del Corpo, questo elicottero ha rappresentato una soluzione ideale in caso di condizioni meteorologiche marginali.

Utilizzato dalle Sezioni Aeree di Pisa, Varese e Bolzano, l’AB 412 HP è un elicottero di classe media, biturbina, con carrello fisso a pattini, provvisto di un rotore principale quadripala e di un rotore anticoppia bipala posizionato sull’estremità superiore della deriva. Questo elicottero, potente e duttile, svolge missioni di ricerca, soccorso, trasporto multiruolo e sanitario sia su terra che su mare.

L’NH 500 è un mezzo aereo monomotore dalla caratteristica forma a “uovo“, la cui cabina è divisa in due parti: quella anteriore, che costituisce l’abitacolo di pilotaggio, e quella posteriore, che costituisce la cabina passeggeri o il vano di carico. È principalmente utilizzato in ambito regionale, quale elicottero per la ricognizione terrestre, l’osservazione e il pattugliamento costiero e l’assistenza al personale e ai mezzi dei reparti territoriali.

La flotta navale della GdF

Per operare sul mare, la Guardia di Finanza ha a disposizione una flotta navale pronta a rispondere a molteplici esigenze operative. Le navi della GdF si distinguono in:

  • Unità navali operative
  • Unità navali addestrative
  • Navi storiche

A loro volta, le unità navali operative si suddividono così:

  • Pattugliatori (Multiruolo Classe “Bandiera”, Classe “Monti”)
  • Pattugliatori Veloci (Classe “Di Bartolo”, Classe “Petrucci”)
  • Guardacoste (Classe “Bigliani”, Classe “Corrubia”, Classe “Buratti”, Classe “G.L. 1400”)
  • Vedette velocissime (V.7000, V.6000, V.5000, V.1600, V.1300 RHIB)
  • Vedette costiere (V.3000, V.2000, V.1100, V.800, V.900, V.600 Falco)
  • Unità minori (V.A.I. 310 Hybrid)

Le unità navali addestrative invece sono:

  • Nave Scuola Giorgio Cini
  • Nave Scuola classe Mazzei
  • Unità a vela classe “Grifone”

La GdF possiede anche unità navali storiche. La Guardacoste classe “Meattini”, realizzata in legno di mogano e compensato marino, è entrata in servizio nel 1970 per contrastare le organizzazioni delinquenziali.

Interessante anche la storia della Vedetta veloce V.4000 “Drago”. Prima di questo mezzo, la Guardia di Finanza aveva infatti a disposizione i classici “motoscafi blu”. Alla fine degli anni Settanta, però, viene catturato nel Napoletano un motoscafo contrabbandiero molto più moderno e prestante rispetto alle vedette della Finanza dell’epoca. Per adeguarsi ai mezzi delle bande criminali, viene quindi progettato il “Drago”, che possiede un motore diesel da 50 nodi, contro gli scarsi 40 erogati dalle vecchie imbarcazioni a benzina. Il Corpo può fregiarsi anche di altre unità navali storiche, come la Vedetta dislocante classe V.5800, la Vedetta classe V.5500 o la Vedetta acque interne V.200.


Come guidare i mezzi Guardia di Finanza

Per guidare i mezzi Guardia di Finanza che operano su strada si deve entrare nel Corpo almeno in qualità di Allievo Finanziere. Per fare questo, è possibile leggere qui la nostra guida su Come diventare Finanziere e scopri se hai tutti i Requisiti per prendere parte del personale della Guardia di Finanza. Detto ciò, occorre ricordare che – per condurre mezzi speciali – è necessario aver conseguito le corrispondenti patenti di guida.

Diverso il discorso per quanto riguarda la flotta aerea e la flotta navale.

Si può accedere alle diverse specializzazioni del Servizio Aereo della Guardia di Finanza in due modi:

  • Da civile: come pilota di Aeroplano e Pilota di Elicottero, previo superamento di concorso pubblico nazionale, per la frequenza dell’Accademia del Corpo quale Allievo Ufficiale del Ruolo Aeronavale;
  • Da personale già appartenente al Corpo: Pilota di Aeroplano e Pilota di Elicottero, Specialista Manutentore di Aeromobile, Operatore dei Sistemi di Bordo, Aerosoccorritore, Specialista Antincendio

I corsi di specializzazione si tengono presso i Reparti addestrativi dell’Aeronautica Militare, ad eccezione del corso per Operatore sui Sistemi di Bordo, che è interamente curato dal Centro di Aviazione. Una volta terminato il percorso formativo e conseguita una delle specializzazioni aeree, si è trasferiti nei reparti di volo per iniziare l’attività operativa.

Per quanto riguarda la flotta navale Guardia di Finanza, il reclutamento di personale avviene esclusivamente previo superamento di pubblici concorsi, annualmente banditi, per le tre categorie: ufficiali, ispettori e finanzieri. Alla categoria Ufficiali si accede al termine di un percorso di selezione durante il quale saranno valutate le potenzialità ad assolvere i compiti di Comandante di unità Navale. Alla categoria Ispettori del contingente di mare si è ammessi mediante concorso pubblico. I vincitori accedono alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti sita a L’Aquila dove si svolge il corso di durata biennale e, successivamente, presso la Scuola Nautica del Corpo a Gaeta (LT) per il conseguimento della specializzazione. Diventano Finanzieri del contingente navale della Guardia di Finanza i vincitori di pubblico concorso.

La Scuola Nautica di Gaeta (LT), che nel 2016 ha festeggiato il 90° anniversario dalla fondazione, provvede ad erogare tutte le attività addestrative a completamento della formazione di base degli Allievi Finanzieri, degli Ufficiali ed Ispettori in formazione del contingente mare, nonché all’addestramento di post-formazione nei confronti di tutto il restante personale impiegato nel contingente di mare del Corpo.

Quali sono i mezzi Guardia di Finanza?
I mezzi Guardia di Finanza rispondono alle più variegate esigenze di impiego. Il finanziere può dunque fare affidamento su un parco veicoli molto differenziato, che lo aiuta ad operare in velocità e sicurezza in tutte le occasioni. In particolare, la Guardia di Finanza dispone di:
  • Autoveicoli
  • Flotta Aerea
  • Flotta Navale

Ognuno di questi mezzi è poi impiegato a seconda delle circostanze e dell’urgenza dell’intervento.

Quali sono i mezzi speciali Guardia di Finanza?
I mezzi Guardia di Finanza includono anche dei veicoli speciali, che entrano in azione in contesti straordinari. Il Peugeot Boxe 2.2, il Fiat Ducato 2.3 Mtj e il Fiat Ducato 2.0 sono infatti adibiti ad ambulanze; il Volkswagen Crafter 2.0 TDI trasporta le unità di supporto; l’Iveco Eurogcargo ML 180 può trasformarsi in uno stand itinerante in caso di convegni o eventi vari. Il Soccorso Alpino ha poi a disposizione le motoslitte Yety Pro V-800, Bombardier Skandic W.T., il Polaris Windetrak LX2002 e tante altre per raggiungere i punti più nevosi e impervi. Sempre in contesti montuosi, si può fare affidamento sui battipista Prinoth Husky, Mizar W o GGO S150 Turbo; oppure si può impiegare l’autospazzatrice Ravo 540. Il Renault Magnum 480 è invece un camion adoperato per semirimorchi vari. L’autocisterna Iveco Stralis Active ha il compito di trasportare il carburante avio. Il Piaggio Porter è infine un veicolo antincendio.
Dove si fa formazione per guidare i mezzi navali e aerei della GdF?
Per quanto riguarda la flotta navale è la Scuola Nautica di Gaeta (LT), che nel 2016 ha festeggiato il 90° anniversario dalla fondazione, a provvedere a erogare tutte le attività addestrative a completamento della formazione di base degli allievi Finanzieri, degli Ufficiali ed Ispettori in formazione del contingente mare. La Scuola Nautica di Gaeta si occupa anche dell’addestramento post-formazione nei confronti di tutto il restante personale impiegato nel contingente di mare del Corpo. Per i conduttori di mezzi aerei, l’addestramento è invece a carico dei Reparti addestrativi dell’Aeronautica Militare.
Come guidare i mezzi Guardia di Finanza?
Per guidare i mezzi Guardia di Finanza che operano su strada si deve entrare nel Corpo almeno in qualità di Allievo Finanziere. Per fare questo, è possibile leggere qui la nostra guida su Come diventare Finanziere e scopri se hai tutti i Requisiti per prendere parte del personale della Guardia di Finanza. Detto ciò, occorre ricordare che – per condurre mezzi speciali – è necessario aver conseguito le corrispondenti patenti di guida. Si può accedere alle diverse specializzazioni del Servizio Aereo della Guardia di Finanza in due modi:
  • Da civile: pilota di Aeroplano e Pilota di Elicottero, previo superamento di concorso pubblico nazionale, per la frequenza dell’Accademia del Corpo quale Allievo Ufficiale del Ruolo Aeronavale;
  • Personale già appartenente al Corpo: Pilota di Aeroplano e Pilota di Elicottero, Specialista Manutentore di Aeromobile, Operatore dei Sistemi di Bordo, Aerosoccorritore, Specialista Antincendio

Per quanto riguarda la flotta navale Guardia di Finanza, il reclutamento di personale avviene esclusivamente previo superamento di pubblici concorsi, annualmente banditi, per le tre categorie: ufficiali, ispettori e finanzieri.

Per ricevere maggiori info su come entrare nella Guardia di Finanza, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

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